Mariapaola Pesce è un’autrice per ragazzi e ha al suo attivo diverse collaborazioni con Slowfood e la rivista Lg Argomenti. Dopo gli studi in lettere moderne ha lavorato come responsabile del settore ragazzi della libreria di famiglia, occupandosi delle forniture alle biblioteche e scuole, e delle iniziative didattiche. Qui ha cominciato a tenere i primi corsi di formazione per aspiranti scrittori. Dopo una lunga parentesi come trainer e coach aziendale, è tornata al primo amore, la scrittura.
L’autrice proporrà un intervento intitolato “I pronipoti di Cion Cion blu”. “Perché credeva che fosse zucchero. Naturalmente, come tutti i cinesi, invece di dire zucchero aveva detto zucchelo, ma io ho tradotto in italiano.” da Cion Cion blu, di Pinin Carpi (1968). Oggi non ci permetteremmo di usare una simile espressione, per riferirci al modo di parlare di qualcuno proveniente da un paese straniero. Così come non lo faremmo con un ciccione, nano, pelato… l’approccio di autori ed editori verso l’altro, di qualsiasi differenza si tratti, è radicalmente mutato. Anche se alcuni classici continuano a parlarci e divertirci con la loro lingua politically uncorrect! Quali sono i nuovi modi di raccontare l’altro? Lo sforzo integrativo è sempre un vantaggio in termini narrativi? Cosa comporta nella costruzione di storie umoristiche? Due ore per spulciare tra le storie e i cambiamenti che la storia e la società impongono anche, e spesso soprattutto, ai libri per ragazzi.
Mariapaola Pesce sarà al festival Con le ali nella giornata di formazione per le / gli insegnanti il 16 agosto.